Oggi presso il Salone internazionale del libro di Torino si è tenuta la presentazione del libro dal titolo “La conquista di piacersi“, la seconda fatica editoriale curata dalla dottoressa Laura Mazzotta, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Nutrizione Clinica e Medicina Estetica, Direttore Sanitario del Poliambulatorio Aesthe Medica di Ferrara, già autrice del volume “Il sottile equilibrio della Bellezza”. Il nuovo volume è il racconto o la guida di un viaggio verso l’autenticità, l’accettazione di sé e la valorizzazione personale.
(Nella foto l’autrice la dottoressa Laura Mazzotta)
Una guida approfondita sugli orizzonti contemporanei della medicina estetica , un ampio excursus storico e culturale sulla professione del medico estetico, un libro che parla alle donne (e non solo), che invita a riflettere su quanto sia importante – e possibile – imparare a piacersi, con il proprio corpo, la propria età, la propria storia. E farlo non per compiacere gli altri, ma per vivere meglio con sé stesse, con consapevolezza ed accettazione.
Come arrivare a piacersi, anche con un piccolo aiuto della medicina estetica- sostiene l’autrice- è un viaggio che deve essere intrapreso per l’amore verso se stessi, con armonia, intelligenza ed autoconsapevolezza, senza mai soggiacere a mode o omologazioni, ma solo per raggiungere il benessere personale.
“E’ stata una soddisfazione immensa presentare il mio secondo libro “La conquista di piacersi” al salone del Libro di Torino si è svolta in una atmosfera magica, di cultura e di condivisione- ha sottolineato l’autrice Ferrarese- ringrazio la casa editrice CSA con il suo editore Alessandro Labonia per l’ eccellente organizzazione dell’evento. Ribadire sempre l’importanza dell’armonia e dell’ etica nei trattamenti di medicina estetica è quanto più mi preme nella pratica clinica di ogni giorno. E questo libro, come prosecuzione del primo “il sottile equilibrio della bellezza” ne è un manifesto. Essere stata parte di un evento internazionale di questa portata mi ha regalato una grande gioia ed è un grande onore”.
( L’autrice con l’editore Alessandro Labonia)
Talk, interviste nella giornata di oggi hanno riassunto i contenuti del volume “la ricerca del benessere, attraverso o meno interventi di medicina estetica- sottolinea Laura Mazzotta- deve assolutamente essere personale e ben ponderata, naturale, priva di eccessi e scevra da condizionamenti, con una attenta cura dei professionisti cui rivolgersi, in un mondo in cui attualmente l’offerta di questa branca medica è arrivata ai massimi storici”.
La parola conquista, che ho scelto per il titolo- evoca un percorso, spesso lungo e impegnativo- prosegue l’autrice- che implica fatica, determinazione e cambiamento. Non si tratta di qualcosa che si ottiene con facilità, ma piuttosto di un traguardo che va raggiunto, talvolta superando ostacoli esterni (giudizi, stereotipi) o interni (insicurezze, autocritiche). La conquista, quindi, è attiva, voluta e consapevole. Piacersi non vuol dire solo “essere belli”, ma riconoscersi, accettarsi, valorizzarsi. Significa guardarsi allo specchio – esteriore e interiore – e provare un senso di armonia, soddisfazione e amore per sé stessi. Piacersi vuol dire sentirsi bene nel proprio corpo e nella propria pelle, ma anche nel proprio ruolo, nella propria identità.
Quando le hanno chiesto per chi ha scritto il libro, Laura Mazzotta non ha avuto esitazioni “per tutti, giovani e meno giovani-precisa l’autrice- che si trovano in una fase della vita di cambiamenti o insicurezze, per chi è solo incuriosito dalla medicina estetica, per chi vuole abbattere i preconcetti o semplicemente per chi vuole avere un punto di vista da un professionista della medici a estetica che ha dedicato la propria vita a questa professione.
La scrittura rappresenta per l’autrice un modo per condividere il suo amore incondizionato per la professione, le riflessioni e l’esperienza acquisita in quasi 30 anni di carriera, la ricerca dell’ armonia interna ed esterna per aiutare le persone a sentire prima di tutto l’amore per sè stessi.
E come medico estetico, perché scrivere?
Non ha avuto esitazioni la dottoressa Mazzotta “in questi ultimi anni abbiamo assistito ad una crescente offerta di trattamenti medici estetici, più o meno aggressivi, a volte non completamente etici. Ho sentito il bisogno di mettere qualche paletto e ricordare che si tratta di una branca della medicina e quindi soggetta alle giuste regole sanitarie e di deontologia professionale. Il libro ha la prefazione di Susanna Messaggio Psicopedagogista ed imprenditrice nel mondo della comunicazione, di Elisa Stefanati Psicoterapeuta e giornalista e di laura Ramaciotti Rettrice dell’Ateneo Estense”.
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